
Direttiva Efficienza Energetica 2023 in vigore dal 10 ottobre
La Direttiva Efficienza Energetica 2023 rappresenta un passo importante verso la sostenibilità energetica dell’Unione Europea.
Con l’obiettivo giuridicamente vincolante di ridurre il consumo energetico finale del 11,7% entro il 2030 rispetto al 2020, l’UE si impegna seriamente a mitigare il cambiamento climatico e a promuovere un uso più razionale delle risorse.
Ogni paese dell’Unione ha l’obbligo di definire il proprio contributo nazionale per raggiungere questo obiettivo. Questi contributi tengono conto delle circostanze nazionali, come il clima, lo sviluppo economico e l’adozione delle energie rinnovabili. La flessibilità è fondamentale, ma l’obiettivo complessivo rimane chiaro: garantire che il consumo di energia finale non superi i 763 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio.
In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, la Commissione applicherà un meccanismo correttivo. Questa direttiva promuove anche nuovi target di risparmio energetico annuale, spingendo i paesi dell’UE a migliorare costantemente l’efficienza energetica.
Un punto saliente è l’obbligo per i data center, che dovranno pubblicare informazioni sul consumo energetico, l’uso della potenza, la temperatura e l’uso di fonti rinnovabili. Un database UE raccoglierà e divulgherà questi dati.
La Direttiva Efficienza Energetica 2023 rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità energetica e il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE.